Paolo Rizzi
Nasce a Venezia il 23 febbraio 1932 e comincia l'attività giornalistica nel 1948 a soli 16 anni, quando ancora studiava al liceo classico. Si laurea in Lettere antiche presso l'Università di Padova. Il primo servizio in assoluto è un'intervista allo scrittore Ernest Hemingway.
La sua attività giornalistica inizia al Gazzettino Sera come cronista; dal 1959 è al Gazzettino. Qui ha praticamente svolto tutte le mansioni compresa quella di inviato speciale all'estero e di capocronista a Venezia. Dal 1957 al 1959 è stato critico d'arte del Gazzettino Sera, quindi ininterrottamente critico d'arte del Gazzettino.
Ha insegnato per un periodo Storia dell'arte ai licei. Innumerevoli le recensioni critiche su cataloghi e monografie dedicate ad artisti e mostre d'arte. Tra le sue pubblicazioni una "Storia della Biennale 1895-1982" edita da Electa e scritta con Enzo Di Martino e "Le belle figurine" raccolta di saggi sull'arte pubblicati in terza pagina del Gazzettino dal 1985 al 1986 (Marini Editore, 1990).
È stato direttore responsabile delle testate Art Style, Lido di Oggi - Lido di Allora, un Ospite di Venezia.
Fonda al Lido nel 1977, con Luciano Frusi e Giorgio Pecorai, il primo nucleo di "ibernisti", sodalizio di appassionati della spiaggia e del mare invernale.
Muore a Venezia, dopo una lunga malattia che non gli impedisce di continuare a scrivere, il 5 gennaio 2007.